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DIRIGENTI
Lo scorso 13 novembre è stato rinnovato il CCNL dei dirigenti di aziende industriali (in calce il testo del rinnovo) scaduto il 31 dicembre 2023.
Di seguito, i principali punti di interesse che decorreranno dal prossimo 1° gennaio 2025:
QUALIFICA. Previsto per il personale direttivo con elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale di poter svolgere le proprie funzioni in un “ramo autonomo” dell’impresa. In aziende particolarmente strutturate, quindi, sarà possibile la contemporanea presenza di più dirigenti impegnati in singoli rami di attività (precedente testo si faceva genericamente riferimento a “impresa”).
TMCG. Il Trattamento Minimo Complessivo di Garanzia passerà dal 1° gennaio 2025 a euro 80.000 lordi e dal 1° gennaio 2026 a euro 85.000.
TRASFERTE. Incrementato a euro 100,00 l’importo per rimborso spese non documentabili sostenute nelle attività eseguite in trasferta (in precedenza euro 85,00).
MALATTIE. Aumentato il periodo di “comporto” che, rispetto ai 12 mesi già previsti, aumenta di 6 mesi in caso di patologie oncologiche.
INFORTUNIO/MALATTIA PER CAUSA DI SERVIZIO. Aumentati gli importi che il datore di lavoro deve corrispondere in caso di infortunio mortale o che determini un’invalidità permanente mediante stipula di polizza assicurativa a carico azienda.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE. Aumentati i limiti di contribuzione dovuta a PREVINDAI e nuovi sviluppi per l’assistenza sanitaria integrativa mediante intervento della IWS S.p.A.
CCNL Dirigenti Industria 13 novembre 2024