Per tutelare i lavoratori impiegati in attività usuranti, nell’ordinamento pensionistico italiano è prevista una specifica disciplina che consente di anticipare l’età di uscita dal mercato del lavoro. Ai fini di monitoraggio, le imprese sono tenute a trasmettere entro il 31 marzo di ogni anno una specifica comunicazione all’Ispettorato del Lavoro e agli Istituti previdenziali.