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WELFARE
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa con il quale ha fornito, in modo sintetico, chiarimenti sulle novità in materia di redditi derivanti da lavoro dipendente introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023) e dal c.d. “Decreto Anticipi” (Decreto Legge n. 145/2023).
L’Agenzia ha, quindi, pubblicato lo scorso 7 marzo la circolare n. 5/E con la quale, per ogni singolo argomento, ha trattato in modo compiuto le modalità operative.
WELFARE. NON concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente – nel limite annuo di 1.000 euro elevato a 2.000 euro per i lavorati con figli a carico – beni e servizi prestati e somme erogate o rimborsate ai lavoratori. Tra i benefit rientrano anche le somme riconosciute a titolo di rimborso delle utenze domestiche (corrente elettrica, gas, acqua) nonchè quelle di affitto o interessi su mutuo dell’abitazione principale.
TRATTAMENTO INTEGRATIVO SPECIALE. Per il settore turismo è confermato il trattamento integrativo speciale che non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente nella misura del 15%. Il periodo interessato è compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 30 giugno 2024 e interessa i lavoratori dipendenti che non abbiamo conseguito nel 2023 redditi non superiori ai 40 mila euro. La percentuale del 15% è calcolata sulle somme corrisposte per lavoro straordinario nei giorni festivi e notturno.
RISCATTO CONTRIBUTIVO. In via sperimentale e per le annualità 2024 e 2025 coloro che risultano iscritti a una delle gestioni previdenziali INPS, non titolari di pensione e senza anzianità contributiva al 31/12/1995, potranno riscattare i periodi antecedenti all’entrata in vigore della Legge di Bilancio a specifiche condizioni. Potranno, quindi, chiedere al proprio datore di lavoro di sostenere l’onere del riscatto utilizzando i premi di produzione previsti a livello aziendale.