Offrire l'abbonamento ai servizi pubblici di trasporto in modo gratuito o sotto forma di benefit ai propri dipendenti e ai loro familiari (fiscalmente a carico), può rappresentare la possibilità, per le aziende, di fornire un compenso in natura esente da tassazione che, con- seguentemente, garantirebbe un salario netto più alto. Interessati, sono gli abbonamenti afferenti al trasporto pubblico locale, regiona- le e interregionale forniti - da enti pubblici o privati autorizzati - in orari, frequenze, tariffe e itinerari prestabiliti la cui spesa può essere a carico del datore di lavoro o sostenuta dal dipendente. Gli abbonamenti possono essere riconosciuti dal datore di lavoro in forma volontaria, contrattuale o previsti specificatamente dal regolamento interno aziendale alla generalità dei dipendenti o a determina- te categoarie (es. impiegati, operai, gruppi omogenei, determinati livelli o qualifiche, ecc.) potendolo includere anche all'interno del c.d. "conto welfare" previsto dalle piattaforme web. Il lavoratore godrà della detraibilità al 19% entro un importo complessivo annuo non superiore a euro 250.
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