Le aziende interessate, avranno possibilità fino al 24 febbraio 2020 (cinque giorni successivi alla scadenza del versamento delle ritenute) per ottenere il Documento Unico di Regolatità Fiscale (DURF) per permetterà di evitare i pensati obblighi amministrativi previsti dai commi 1 e 2 dell’art. 4 Decreto Legge n. 124/2019 in materia di appalti.
La scadenza del 17 febbraio 2020 non sarà soggetta a sanzione qualora il datore di lavoro non abbia proceduto a effettuare il versamento delle ritenute IRPeF distinte per singolo committente (non saranno sanzionati detti adempimenti fin al 30 aprile 2020).
Per ottenere il DURF, le aziende devono avere i seguenti requisiti:
- in attività da almeno tre anni
- in regola con gli obblighi dichiarativi
- monte versamenti eseguiti nel triennio non inferiori al 10% dei ricavi risultanti da dichiarazione
- non devono risultare iscritti a ruolo o accertamenti esecutivi superiori a 50 mila euro per i quali i termini di pagamento siano scaduti.
Il DURF sarà messo a disposizione, presso un qualunque ufficio territoriale della Direzione provinciale competente in base al domicilio fiscale dell’impresa, a partire dal terzo giorno lavorativo ciascun mese e avrà validità di quattro mesi dalla data di rilascio.
In caso di inadempimento, il committente dovrà sospendere il pagamento dei corrispettivi maturati fino a concorrenza del 20% della misura del valore complessivo dell’opera o servizio comunicando entro 90 giorni tale inadempimento all’Agenzia delle Entrate.