Lo scorso 24 marzo è stato firmato il primo per il riparto dei fondi (complessivamente 1.293,2 milioni di euro) destinati alla Cassa Integrazione in deroga attribuiti sulla base della quota regionale del numero dei lavoratori potenziali beneficiari del trattamento, individuati dall’INPS nei propri archivi.
Il Decreto n. 18 del 17 marzo 2020, all’art. 22 prevede la possibilità di ricorso alla CIG in deroga ai datori di lavoro dei settori privati per i quali non trovano applicazione le tutele previste in materia di ammortizzatori sociali disciplinati dal D.Lgs. n. 148/2015 nonché dalle norme del citato Decreto Legge n. 18 (c.d. Cura Italia).
Le domande devono essere presentate alle Regioni di competenza nel rispetto di quanto previsto dagli Accordi Quadro da queste adottati o che si apprestano ad adottare e, successivamente, alla Sede INPS territorialmente competente.
MinLav e MEF – Decreto 24.3.2020