L’INPS con messaggio n. 1541 dello scorso 8 aprile ha fornito indicazioni per la presentazione delle domande di integrazione salariale per gli operai e impiegati a tempo indeterminato occupati presso le aziende agricole.
Le imprese interessate possono presentare la domanda c.d. CISOA (Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoltura) per i lavoratori titolari di contratto a tempo indeterminato (quadri, impiegati, operai) nonché per gli apprendisti che possano far valere almeno 181 giornate annue di effettivo lavoro presso la medesima azienda. Il parametro delle 181 giornate annue deve essere parametro al periodo annuale rispetto al quale si chiede l’intervento dell’ammortizzatore; la verifica, pertanto, potrà essere effettuata al termine dell’anno di riferimento fatti salvi i casi di inizio e/o cessazione rapporto di lavoro per i quali il riferimento deve essere rispetto ai dodici mesi successivi o antecedenti.
E’ necessario, poi, che il soggetto beneficiario non abbia superato, nell’anno di riferimento, le 90 giornate di fruizione d’integrazione.
Le domande possono essere presentate mediante canale telematico INPS e, in considerazione del periodo emergenziale da COVID-19, potrà essere richiesto il pagamento diretto da parte dell’Istituto.
Le aziende che abbiano superato nel corso dell’anno il numero di giornate fruibili, potranno ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga nel rispetto degli accordi quadro della Regione di appartenenza.
Anche per questo settore, in considerazione dell’emergenza epidemiologica, è richiesto alle Commissioni Provinciali di procedere all’istruttoria delle pratiche con la massima celerità affinché vengano salvaguardate le esigenze di semplificazione e speditezza dell’iter decisorio.