L’INPS, con circolare n. 10 dello scorso 29 gennaio, ha reso noti i valori retributivi per l’anno 2021 da prendere a base di calcolo per i contributi previdenziali e assistenziali per le generalità dei dipendenti, identica a quella presa in considerazione per l’anno 2020.
Ricordiamo che la legge n. 389/1989 prevede che il minimale giornaliero da considerare per la determinazione dei contributi non può essere inferiore al 9,5% del trattamento minimo di pensione INPS.
Considerando che il minimo mensile di pensione in vigore dal 1° gennaio 2021 è pari a euro 515,58/mese, la misura retributiva minima giornaliera da assoggettare a contributi è fissata in euro 48,98 e il valore mensile pari a euro 1.273,48.