Il Garante della Privacy fornisce alcune indicazioni con FAQ su un argomento particolarmente spinoso che, negli ultimi mesi, sta creando non poche difficoltà di gestione tra datori di lavoro e dipendenti: l’obbligo di vaccinazione e le conseguenze che ne possono derivare.
Il Garante precisa che il datore di lavoro NON può chiedere ai propri dipendenti di mettere a disposizione informazioni o documenti dai quali possa derivare un controllo diretto dell’avvenuta vaccinazione anti COVID-19; permane, anche nella situazione emergenziale, l’impossibilità di acquisire – anche con il consenso del dipendente o tramite il medico compente – nominativi del personale vaccinato e copia delle certificazioni.
L’accesso al lavoro, ad avviso del Garante che auspica un intervento da parte del legislatore, può essere vietato per lo svolgimento di determinate mansioni (es. in ambito sanitario) per coloro che non risultano vaccinati.