BONUS UNA TANTUM
Il decreto c.d. “Aiuti” che si prefigge lo scopo di contenere il caro prezzi, prevede un bonus una tantum di euro 200 riconosciuto in automatico a tutti i lavoratori dipendenti (compresi i domestici e i co.co.co. che faranno richiesta direttamente all’INPS) pensionati.
L’importo sarà riconosciuto con il cedolino paga del mese di luglio 2022 (o pensione di luglio) e ne avranno diritto tutti i lavoratori dipendenti che non abbiano in corso il riconoscimento trattamenti pensionistici e che, relativamente al primo quadrimestre dell’anno in corso e per almeno una mensilità, rientrino nella platea dei beneficiari dello sconto contributivo pari allo 0,80% stabilito dalla legge di Bilancio 2022.
I lavoratori interessati, inoltre, dovranno aver diritto a una retribuzione imponibile mensile massima di euro 2.692 pari a euro 34.996/anno mensilità aggiuntiva compresa previa dichiarazione da rilasciare al proprio datore di lavoro dalla quale risulti non essere titolare di pensione e Reddito di Cittadinanza.
I datori di lavoro interessati, riconoscendo detta quota ai propri lavoratori dipendenti, recupereranno l’importo complessivamente erogato portandolo in deduzione dei contributi INPS dovuti per il mese di luglio 2022.
Anche i pensionati titolari di assegno sociale o di invalidità civile, avranno diritto all’una tantum se, nel corso del 2021, non abbiano superato il reddito personale di 35.000 euro lordi annui nonchè gli autonomi occasionali (i rapporti con ritenuta di acconto) – in presenza di un contributo mensile nel 2021 – avranno diritto a percepire il bonus di 200 euro.
Per tali ultime categorie (oltre i disoccupati, incaricati di vendite a domicilio e percettori di indennità COVID nel corso del 2021) l’importo del bonus verrà erogato direttamente dall’INPS entro il mese di settembre 2022 (art. 32 d.l. n. 50/2022).