CERTIFICATO MEDICO
La mancata o tardata presentazione del certificato medico è uno degli argomenti frequentemente affrontati dai datori di lavoro e uffici del personale.
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 33134 del 10 novembre 2022 ha affrontato il caso di un lavoratore che, a seguito dell’iter previsto dall’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori e pur avendo presentato certificazione medica in fase di audizione, era stato licenziato per giusta causa perchè assente dal lavoro per sette giorni consecutivi.
Gli Ermellini hanno preso a riferimento i casi previsti dal CCNL applicato dall’azienda datrice di lavoro che prevede due distinte ipotesi legate alla tardiva giustificazione dell’assenza e all’assenza rimasta ingiustificata in presenza di un’assenza consecutiva per tre giorni.
Le due fattispecie venivano rispettivamente disciplinate dal CCNL con una sanzione conservativa e licenziamento.
Proprio su tale distinzione, i Giudici hanno stabilito che il datore di lavoro avrebbe dovuto applicare la sanzione conservativa considerando la presentazione, sebbene in ritardo, della certificazione medica dichiarando illegittimo il licenziamento adottato.
Una sentenza che suggerisce, senza dubbi di sorta, un’attenta valutazione dei singoli casi, la corretta applicazione della procedura disciplinare nonchè, a ns. avviso e di supporto al datore di lavoro, la previsione di un regolamento aziendale che definisca termini e modalità di giustificazione delle assenze per malattia.