PARI OPPORTUNITA’
Diventa fruibile lo sgravio contributivo previsto per le aziende virtuose che hanno conseguito la certificazione sulla parità di genere come previsto dalla legge 162/2021 destinato ai datori di lavoro che hanno adottato misure, certificate, per ridurre il divario di genere rispetto alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità.
L’INPS con circolare n. 137/2022 fornisce indicazioni e istruzioni per gestire i relativi adempimenti previdenziali.
Ogni azienda virtuosa ha a disposizione una dote annua, utilizzabile per ridurre il carico contributivo, pari a euro 50mila che rapportata su base mensile è pari a euro 4.166,67 e spetterà nei limiti delle risorse stanziate.
Per poter beneficiare dello sgravio, le aziende devono:
- essere in possesso di DURC regolare,
- dimostrare l’assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro
- rispettare integralmente accordi e CCNL anche a livello regionale, territoriale o aziendale come previsto dall’art. 1, comma 1175 della legge 296/2006:
1175. A decorrere dal 1° luglio 2007, i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro, del documento unico di regolarita’ contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonche’ di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale.
Le rappresentanze sindacali aziendali, le consigliere e i consiglieri territoriali e regionali di parità, procederanno al monitoraggio per la verifica del mantenimento dei parametri certificati.