BANCAROTTA
La Cassazione (quinta sezione penale, sentenza n. 45044/2022) ha ribadito che il crash del sistema informatico (hard disk) può determinare la condanna del fallito (nel caso di specie) qualora, i documenti conservati su supporto informatico, siano diventati inaccessibili per malfunzionamento del dispositivo.
I Giudici della Suprema Corte hanno confermato un concetto già espresso in precedenti casi secondo il quale “la tenuta informatica della contabilità non esime l’amministratore della società dall’adempimento dei vari obblighi di legge (tenuta dei libri contatili, puntuale aggiornamento, veridicità delle attestazioni, ecc.) e, cosa fondamentale, dalla loro conservazione con obbligo dell’interessato di prevenire l’eventuale malfunzionamento del dispositivo nel quale vengono tenuti i libri contabili”.
L’interessato deve, poi, predisporre anche modalità alternative o concorrenti di conservazione (es. stampa cartacea, backup su supporto autonomo, ecc.) reagendo tempestivamente a eventuali malfunzionamenti e consentendo il recupero dei dati.