MANCE
La legge di Bilancio 2023 (commi 58 e seguenti) prevede la detassazione delle mance percepite a titolo di liberalità dal personale occupato nel settore ricettivo, di somministrazione alimenti e bevande.
Le nuove disposizioni prevedono che le somme percepite nel settore privato a titolo di mance e incassate dai datori di lavoro anche per il tramite di sistemi di pagamento elettronici (piuttosto che in contanti, come solitamente avviene) possano essere tassate al 5% e NON soggette a contribuzione previdenziale.
La norma si applica salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro e riguarda esclusivamente il settore privato per i soli titolari di reddito derivante da lavoro dipendente complessivamente NON superiore a 50mila euro.
Alcuni CCNL si occupano delle mance come nel caso di quello dei Pubblici Esercizi (oltre che quello del Commercio, Barbieri e Parrucchieri) che ne vieta la percezione o la richiesta da parte del lavoratore pena l’applicazione di sanzioni disciplinari.