Getting your Trinity Audio player ready...
|
LAVORO A TEMPO DETERMINATO
La recente Riforma del Lavoro approvata lo scorso 1° maggio non poteva non occuparsi del contratto a tempo determinato ormai diventato life motive di ogni Governo.
Le novità del contratto a termine riguardano riguardano le ipotesi di ricorso, rinnovo/proroghe alle quali i datori di lavoro dovranno far riferimento:
- fattispecie previste dalla CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE applicata dall’azienda per il proprio personale dipendente, da quella territoriale (ove presente) o aziendale (ove prevista) sottoscritta dalle OOSS comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
- ipotesi cui far riferimento per rinnovi e proroghe oltre il limite dei 12 mesi che, in mancanza di accordo collettivo, è lasciata alle parti (azienda e lavoratori e – a ns. avviso – mediante disciplina a livello aziendale con il coinvolgimento delle OOSS) per le previsioni riconducibili a ESIGENZE TECNICHE, ORGANIZZATIVE E PRODUTTIVE;
- SOSTITUZIONE LAVORATORI ASSENTI (con diritto alla conservazione del posto di lavoro) che, di fatto, ripropone quanto già previsto dalla previgente disciplina anche in relazione ai limiti quantitativi e durata massima.