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LEGGE BILANCIO
La legge di Bilancio 2024 (legge 213/2023) definisce le novità fiscali e previdenziali in materia di fringe benefit – limitatamente al solo periodo di imposta 2024 – introducendo, inoltre, alcune novità circa l’elenco dei beni e dei servizi interessati.
LIMITI DI ESENZIONE 2024.
- euro 1.000 per tutti i lavoratori dipendenti (precedentemente euro 258,23)
- euro 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli a carico (anche se figli nati fuori dal matrimonio, adottivi, affidati) la cui condizione deve essere accertata al 31 dicembre nel rispetto del principio di unitarietà del periodo di imposta.
BENI E SERVIZI.
A quelli già previsti si devono considerare le:
- utenze domestiche (acqua, energia elettrica, gas)
- spese affitto prima casa
- spese interessi mutuo prima casa.
CARATTERISTICHE.
- non sono pignorabili
- non sono sequestrabili
- non rilevano ai fini dell’Assegno Unico Universale
- non rilevano ai fini dell’assegno alimentare
- non rilevano ai fini dell’ISEE
- non rilevano ai fini dell’ottenimento di prestiti e mutui.
Si tratta di beni ceduti e di servizi cui il datore di lavoro NON è obbligato a corrispondere e – beneficiando delle relative esenzioni contributive e fiscali – possono essere riconosciuti ad personam.
I datori di lavoro che erogheranno tali beni/servizi dovranno:
- acquisire dichiarazione da parte del lavoratore interessato dalla quale si evincano eventuali importi a tale titolo già beneficiati in altri rapporti di lavoro (al superamento dei predetti limiti l’intero valore concorre alla formazione del reddito dipendente) e il codice fiscale dei figli a carico;
- effettuare la comunicazione alle Rappresentanze Sindacali eventualmente presenti in azienda.