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BASILICATA
L’avviso pubblico “Bonus alle Imprese per l’assunzione di donne, giovani e disoccupati” mette a disposizione delle imprese/datori di lavoro con almeno una sede operativa o unità locale in Basilicata incentivi economici diretti a favorire l’occupazione a tempo indeterminato, pieno o parziale, di disoccupati e inattivi.
I lavoratori interessati sono quelli che, residenti in regione, si trovano in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 19 D.Lgs 150/2015 ossia coloro che, privi di impiego, dichiarano la propria immediata disponibilità (DID) a svolgere un’attività lavorativa e a partecipare alle misure di politica attiva concordate con il Centro per l’Impiego competente nonchè coloro che, pur lavorando, risultano titolari di un reddito da lavoro dipendente inferiore a € 8.500 o reddito da lavoro autonomo inferiore a € 5.500.
La misura rientra nel regime del c.d. “de minimis” (aiuti concessi alle imprese non in grado di alterare il regime di libera concorrenza, a partire dall’anno 2024 si passa a € 300.000 da calcolare su tre esercizi finanziari). Qualora il datore di lavoro intenda fruire degli incentivi oltre il regime di cui sopra, l’assunzione dovrà realizzare un incremento occupazionale netto di almeno un’unità rispetto alla media ULA dei 12 mesi precedenti la nuova assunzione e il destinatario della misura dovrà rientrare nella categoria di lavoratore svantaggiato (a titolo esemplificativo: adulto che vive con una o più persone a carico, lavoratore privo di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, avere un’età compresa tra 15 e 24 anni ecc.) o di lavoratore molto svantaggiato (privo di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o da 12 mesi se rientrante anche nella definizione di lavoratore svantaggiato).
Le imprese/datori di lavoro (quindi, anche i professionisti) richiedenti, al momento di presentazione della domanda, dovranno:
- essere in regola con l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale;
- non devono essere sottoposte a procedure di fallimento o concordato preventivo o di liquidazione coatta amministrativa;
- essere in regola con le disposizione della Legge 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), non aver proceduto a licenziamenti collettivi nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione;
- non avere in atto sospensioni da lavoro connesse a trattamenti di CIGS, FIS, salvo il caso in cui l’assunzione incentivata riguardi lavoratori da inquadrarsi ad un livello, mansione o qualifica professionale diversi da quelle possedute dai lavoratori sospesi,;
- essere in possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (cd. “DURC”);
- osservare i principi generali in materia di incentivi alle assunzioni stabiliti dall’art. 31 D.Lgs. 150/2015.
L’incentivo NON può essere richiesto con riferimento a:
- lavoratori che hanno avuto rapporti di lavoro, nei sei mesi precedenti, con il datore di lavoro che assume o con quello che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con il datore di lavoro che assume;
- se l’assunzione costituisce un obbligo preesistente stabilito dalla legge o dalla contrattazione collettiva;
- se l’assunzione viola il c.d. “diritto di precedenza” in caso di riassunzione altro lavoratore.
L’incentivo è concesso per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche parziale purché con riduzione dell’orario di lavoro non inferiore al 50% dell’orario normale di lavoro previsto per i lavoratori a tempo pieno), disposte in una sede/unità operativa dell’impresa/datore di lavoro localizzata in Basilicata e sono esclusi i contratti in somministrazione, lavoro domestico e contratti di lavoro intermittente.
L’incentivo occupazionale è riconosciuto per un importo massimo annuo di € 10.000 e al massimo per due annualità per ogni assunzione a tempo pieno e indeterminato ed è riconosciuto a titolo di anticipazione pari al 40% del contributo concesso (previa richiesta del beneficiario e presentazione polizza fideiussoria) e il restante 60 %, a titolo di saldo dopo aver sostenuto il costo per il lavoratore.
Imprese/datori di lavoro da:
- zero a cinque dipendenti potranno richiedere fino a un incentivo,
- da sei a venti dipendenti fino a due incentivi
- con oltre venticinque dipendenti potranno richiedere un numero di incentivi pari al 10 % arrotondato per eccesso degli occupati al momento di presentazione della domanda.
Nei successivi dieci giorni dalla data di chiusura ufficiale delle domande, gli uffici competenti esamineranno le istanze presentate, secondo l’ordine cronologico, con l’indicazione di due elenchi, uno per quelle con premialità e uno per quelle ordinarie.
Nei quindici giorni successivi dalla pubblicazione degli elenchi, i soggetti che rientrano tra le istanze istruibili e finanziabili, dovranno presentare tutta la documentazione attestante l’avvenuta assunzione (esempio modello UniLav e contratto di lavoro) e l’istruttoria avverrà nei successivi quarantacinque giorni.
Le domande di ammissione al beneficio potranno trasmettersi dal 18 aprile 2024 fino all’esaurimento delle risorse disponibili e, comunque, non oltre il 19 maggio 2024.