Tre miliardi di euro per l’anno 2020 e cinque per il 2021: questi i fondi che la legge di Bilancio 2020, in attesa che vengano approvati i relativi decreti attuativi, destinerà alla riduzione delle imposte dovute dai lavoratori dipendenti.
Il meccanismo, quando andrà a regime, dovrebbe consentire il potenziamento del c.d. Bonus Renzi che, dagli attuali 80 euro/mese, potrebbe arrivare fino alla somma mensile di euro cento.
Gli interessati saranno sempre i lavoratori con reddito annuo, ai fini fiscali, non superiore a 26.600 ed è prevista una detrazione fiscale destinata ai nuovi beneficiari ad esclusione dei c.d. incapienti ossia coloro che hanno redditi inferiori a 8.200 annui e che potrebbero accedere al reddito di cittadinanza.
In sintesi, questi dovrebbero essere i metodi di calcolo:
- coloro che percepiscono il bonus Renzi, potrebbero percepire un bonus dagli attuali 80 euro/mese fino a 100 euro/mese
- per i percettori di reddito compreso tra 26.600 e 28.000, vantaggio pieno di 100 euro/mese
- per i percettori di reddito compreso tra 28.000 e 35.000, bonus tra 100 e 80 euro/mese
- per i percettori di reddito compreso tra 35.000 e 40.000, decrescita del bonus fino ad azzeramento.