Il Garante della Privacy, con una nota pubblicata sul proprio sito, ribadisce l’importanza, per i datori di lavoro, di non effettuare raccolta in modo sistematico e generalizzato delle informazioni su sintomi influenzali dei propri dipendenti, dei suoi contatti più stretti e di ogni informazione che riguardi la sfera extra-lavorativa.
La raccolta di tali informazioni, chiarisce la nota del Garante, deve essere di esclusiva degli operatori sanitari e del sistema di protezione civile individuato per l’emergenza COVID-19.
Il lavoratore dovrà sempre e comunque segnalare al proprio datore di lavoro qualsiasi pericolo per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il datore di lavoro dovrà comunicare agli organi preposti l’eventuale presenza di rischio biologico derivante da Coronavirus e ogni altro adempimento connesso alla sorveglianza sanitaria dei propri lavoratori per il tramite del medico competente.