Pubblicato il 4 novembre sul sito ANPAL il bando che rende operativo l’apposito fondo destinato al finanziamento di progetti formativi definiti mediante accordi collettivi finalizzati allo sviluppo delle competenze del personale dipendente previsto dall’art. 88, comma 1 del decreto legge n. 34/2020 (c.d. Rilancio).
Sono interessati tutti i datori di lavoro privati che realizzino entro il termine ultimo del 31 dicembre 2020 intese per la rimodulazione dell’orario di lavoro a seguito delle mutate esigenze lavorative/produttive dell’attività nonché per favorire percorsi di ricollocazione del personale dipendente.
Alla domanda da presentare telematicamente all’ANPAL deve essere allegato:
- specifico accordo collettivo ratificato a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle rappresentanze sindacali operative in azienda (RSA/RSU);
- elenco nominativo del personale interessato con indicazione dei livelli di inquadramento e numero delle ore da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze.
La finalità del bando sarebbe quella di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro offrendo ai lavoratori la possibilità di acquisire nuove e maggiori competenze e dotarsi di strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro particolarmente colpite dall’emergenze epidemiologica da COVID-19.
Il Fondo rimborsa il costo – comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Il programma non deve necessariamente essere avviato entro il 31 dicembre 2020 – data da considerare al fine della ratifica dell’accordo collettivo – e potrà prevedere percorsi strutturati su più moduli, differenti per destinatari, periodi temporali, da svolgere nel corso del 2021.
Il ns. Studio resta a completa disposizione per fornire il necessario supporto professionale per la pratica.
Decreto Legge Rilancio 19 maggio 2020 n.34
Art. 88 Fondo Nuove Competenze
1. Al fine di consentire la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica, per l’anno 2020, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi. Gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, sono a carico di un apposito Fondo denominato “Fondo Nuove Competenze”, costituito presso l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), nel limite di 230 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale SPAO.
2. Alla realizzazione degli interventi di cui al comma 1 possono partecipare, previa intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, i Programmi Operativi Nazionali e Regionali di Fondo Sociale Europeo, i Fondi Paritetici Interprofessionali costituiti ai sensi dell’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 nonché, per le specifiche finalità, il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 che, a tal fine, potranno destinare al Fondo costituito presso l’ANPAL una quota delle risorse disponibili nell’ambito dei rispettivi bilanci.
3. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore del presente decreto, sono individuati criteri e modalità di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse e per il rispetto del relativo limite di spesa