Con FAQ pubblicata sul proprio sito, il Ministero del Lavoro ha affermato che la procedura semplificata per attivare il lavoro agile opererà fino al 31 gennaio 2021 dando ulteriormente seguito alla confusione di norme e disposizioni amministrative che, ormai da mesi, affligge anche il mondo del lavoro.
La procedura semplificata, introdotta in concomitanza con l’inizio del periodo emergenziale, prevede la possibilità di inviare mezzo posta elettronica un foglio excel contenente i dati anagrafici dei lavoratori interessati allo svolgimento delle attività in smart working evitando, alle parti interessate, di ratificare accordo e informativa su salute e sicurezza previsti dalla normativa ordinaria (Legge 81/2017) disciplina tale modalità di lavoro.
Una precisazione, quella del Ministero fornita con FAQ, NON allineata con la normativa vigente in materia (D.L. n. 34/2020 e DPCM vari) che prevede la deroga relativa all’accordo individuale e informativa al 31 dicembre.
SMART WORKING: COMUNICAZIONE
Come vanno eseguite le comunicazioni di smart working nel periodo in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza?
Nel periodo in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza (attualmente fissato al 31 gennaio 2021), le modalità di comunicazione del lavoro agile restano quelle previste dall’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020, utilizzando la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore), con modulistica resa disponibile dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Template per comunicare l’elenco dei lavoratori coinvolti).
Resta inalterato l’applicativo informatico da utilizzare per l’invio della comunicazione.