L’INPS, con la circolare n. 145 dello scorso 14 dicembre, fornisce indicazioni circa la sospensione dei versamenti contributivi – comprese le ritenute operate a carico dei lavoratori – dovuti per il mese di novembre e in scadenza il 16 dicembre 2021.
L’Istituto chiarisce che la sospensione, oltre che per i contributi dovuti per la mensilità di novembre 2020, opera altresì per le rate in scadenza a dicembre e relative a dilazioni amministrative con esclusione delle rateazioni e sospensioni previste da precedenti disposizioni per COVID-19.
I versamenti, quindi, potranno essere effettuati in due modalità:
- unica soluzione entro il 16 marzo 2021 (senza sanzioni e interessi)
- quattro rate a partire dalla medesima data.
Attesi chiarimenti, in fase di conversione in legge del d.l. n. 157/2020 (pubblicato in G.U. n. 297 il 30 novembre 2020) circa le conseguenze per mancato versamento (anche non consecutive) di due rate della dilazione in scadenza a novembre, che potrebbe determinare la decadenza della rateazione.
Il mancato pagamento della dilazione di dicembre, invece, non comporta la decadenza del pagamento a rate.