La legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020) ma, ancor più, il decreto legge n. 182/2020 reso necessario per correggerne l’omissione, rende definitiva l’ulteriore detrazione di imposta riconosciuta in automatico dal datore di lavoro per i titolari di reddito da lavoro dipendente subordinato (nonché ai soggetti che percepiscono redditi assimilati) compreso tra i 28 mila e i 40 mila euro anno.
Tale ulteriore detrazione era inizialmente stata prevista per il solo secondo semestre 2020 al fine di abbattere il cuneo fiscale dei lavoratori dipendenti mediante sostituzione del c.d. “Bonus Renzi” mediante il riconoscimento di un trattamento integrativo pari a euro 1.200/anno riproporzionato in base alla durata del rapporto di lavoro: riconosciuta in misura interna fino a un reddito di euro 28 mila, riducendosi con l’aumentare dello stesso e azzerandosi completamente per quelli superiori a euro 40 mila l’anno.