FARMACISTI ALL’INAIL
L’INAL con nota n. 7665 dello scorso 15 giugno chiarisce che il personale di farmacia addetto ad effettuare tamponi (antigienici o molecolari) e/o che somministrano vaccini anti SARS-CoV-2 devono essere assicurati all’INAL specificando che i relativi cicli lavorativi sono caratterizzati da un rischio non assimilabile a quello della voce 2110 (prodotti chimici, farmaceutici, cosmetici, detergenti ottenuti ad es. per sintesi, per trasformazione chimica, microbiologica ed enzima- tica, per miscelazione, formulazione, purificazione, omogeneizzazione) ma riconducibili alla voce di tariffa 0311 della Gestione Terziario.
La legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità (sperimentale per l’anno in corso) di effettuare tali esami e somministrare vaccini nelle farmacie e con l’accordo Governo-Regioni-Province autonome-Federfarma e Assofarm sono state definite le modalità di erogazione di tali attività presso le farmacie che volontariamente vorranno proporre per il tramite della propria struttura.
I datori di lavoro/farmacisti, pertanto, dovranno – entro il prossimo 15 luglio – presentare all’INAIL denuncia di variazione indicando le retribuzioni corrispondenti al personale addetto alle predette attività e versare, appena l’Istituto lo avrà determinato e comunicato, la rata anticipata per l’anno 2021 a copertura assicurativa delle attività in questione.
Il ns. Studio effettuerà, per i propri Clienti appartenenti a tale categoria merceologica, la verifica, l’adeguamento posizione e la denuncia richiesta dalla predette disposizioni.