TAMPONE SCADUTO
Il green pass rilasciato in seguito a un tampone non deve essere valido per tutta la durata dell’orario lavorativo, ma solo al momento del primo accesso quotidiano alla sede di servizio.
Successivamente, la certificazione verde Covid-19 potrebbe scadere durante l’orario di lavoro senza determinare l’allontanamento del lavoratore titolare.
E’ quanto fornito a chiarimento dal Governo in una FAQ.
Posizione in contrasto con quanto previsto dalla norma (decreto- legge 127/2021) che prevede chiaramente il possesso e la validità del certificato verde quale condizione essenziale per l’accesso e la permanenza nei luoghi di lavoro.
Del resto, il datore di lavoro, qualora dovesse procedere alla verifica delle certificazioni verdi durante l’attività lavorativa, non è tenuto a sapere (motivi di riservatezza dati) se il lavoratore fosse in possesso di green pass valido al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, né può chiedere di esibire l’esito del tampone per verificarne l’orario di scadenza.
In tali casi, al datore di lavoro non resterebbe altro che allontanare il lavoratore e segnalarlo al Prefetto.