SOMMINISTRAZIONE
I datori di lavoro che nel corso del 2022 hanno fatto ricorso al lavoro somministrato sono obbligati a effettuare specifica comunicazione alle Organizzazioni Sindacali entro il 31 gennaio 2023.
L’obbligo, previsto dal decreto legislativo n. 81/2015, interessa le aziende utilizzatrici di lavoratori somministrati e può essere assolto anche per il tramite dell’associazione datoriale cui eventualmente aderisce o conferisce mandato.
I dati da comunicare entro il prossimo 31 gennaio alle RSA ovvero alle RSU o, in mancanza di queste, alle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e presenti sul territorio, sono:
- numero contratti di somministrazione
- durata dei contratti
- qualifica dei lavoratori interessati.
La comunicazione può essere effettuata a mano, raccomandata AR o pec.
La sanzione amministrativa prevista per il mancato assolvimento dell’obbligo di comunicazione o di comunicazione non corretta è compresa tra 250 e 1.250 euro.