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TEMPO DETERMINATO
Ferma restando la durata massima del contratto a temine pari a complessivi 24 mesi (proroghe comprese), il pacchetto lavoro introdotto dal Governo Meloni lo scorso anno ha introdotto nuove causali alle quali occorre far riferimento dopo i primi 12 mesi qualora il contratto venga rinnovato o prorogato.
Le ragioni che giustificano il proseguimento dopo i primi 12 mesi del contratto a termine a-causale sono tre:
- casi previsti dai contratti collettivi (nazionali, aziendali o territoriali);
- in assenza di espressa previsione della contrattazione collettiva, si rimanda ai patti individuali tra datori e lavoratori limitatamente al 30 aprile 2024 (in tal caso, il contratto a termine può durare oltre i 12 mesi per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti, entro la scadenza temporale del 31 dicembre 202);
- sostituzione di altri lavoratori.
Il rimando alle previsioni individuate tra datore di lavoro e lavoratore (2), inizialmente valide fino al 30 aprile 2024, viene adesso prorogata al 31 dicembre 2024.
