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CCNL
Le violazioni del CCNL saranno oggetto di verifica e provvedimento di disposizione da parte degli ispettori del lavoro.
Si giunge a tale conclusione a seguito di sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 21 marzo (sentenza n. 2778).
Su iniziativa degli ispettori, quindi e qualora venissero rilevate irregolarità nell’applicazione degli istituti normativi e retributivi previsti dal CCNL applicato dal datore di lavoro, potrà essere adottato il provvedimento di disposizione che – immediatamente esecutivo– fornisce indicazioni vincolanti per eliminare, entro un termine ben preciso, le irregolarità rilevate in fase di verifica ispettiva.
In mancanza di adeguamento, il datore di lavoro sarà soggetto al pagamento di sanzioni amministrative.
Le irregolarità che ricadranno sotto tale dispositivo NON dovranno essere già oggetto di sanzioni (amministrative e/o penali) così da consentire al datore di lavoro interessato di intervenire per sanarle nel termine indicato in verbale.
Pertanto, secondo la sopra citata sentenza, le violazioni dei CCNL rientrano tra le irregolarità in materia di lavoro e legislazione sociale soggette al procedimento di disposizione (D.Lgs. 23 aprile 2004 n. 124, art. 14).