INFORTUNI SUL LAVORO

Con sentenza n. 15697 dello scorso 22 aprile, la Corte di Cassazione penale (sez. IV) ribadisce la colpevolezza del datore di lavoro che NON fornisca la prevista formazione in materia di sicurezza sul lavoro, anche in presenza di imperizia da parte del lavoratore.

Il caso affrontato dagli ermellini riguardava un lavoratore che, impegnato a scaricare tubi in cemento, subiva lesioni alla mano a seguito della caduta di uno di questi.

Il datore di lavoro è stato ritenuto responsabile per non aver fornito adeguata formazione al fine di evitare l’infortunio.

Un concetto che rafforza, ove ce ne fosse ancora bisogno, dell’obbligo datoriale di garantire corsi specifici, addestramento pratico e aggiornamenti costanti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.