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INPS
L’INPS con la circolare n. 91 dello scorso 12 maggio ha fornito le istruzioni per l’applicazione dell’esonero contributivo destinato ai datori di lavoro che assumono donne entro il 31 dicembre 2025: c.d. Bonus Donne.
Vediamo, in sintesi, quali sono i principali requisiti oggettivi e soggettivi e le condizioni previste dalla predetta circolare.
DATORI DI LAVORO INTERESSATI. Datori di lavoro privati anche se non rivestono la qualifica di imprenditori (liberi professionisti) anche operanti nel settore agricolo.
RAPPORTI DI LAVORO. Sono interessate le nuove assunzioni effettuate con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti di lavoro in apprendistato, rapporti di lavoro domestico, contratti intermittenti (o a chiamata), prestazioni occasionali.
MISURA BENEFICIO. L’esonero spettante è pari al 100% dei contributi dovuti dal datore di lavoro (con esclusione dei premi INAIL) nella misura massima di euro 650/mese per singola lavoratrice (contratti a tempo parziale in proporzione). In relazione alla durata: 24 mesi se l’assunzione interessa donne “molto svantaggiate” o donne residenti nelle aree del Mezzogiorno – 12 mesi se l’assunzione interessa donne occupate in settori con accentuata disparità occupazionale di genere. L’importo massimo fruibile non può superare il 50% dei costi salariali totali che il datore di lavoro sostiene.
CONDIZIONI DATORE DI LAVORO. Rispetto delle norme in materia di sicurezza in materia di lavoro. DURC regolare. Rispetto integrale del CCNL (anche territoriale, aziendale). Assenza di obblighi precedenti l’assunzione. Violazione dei diritti di precedenza. Incremento occupazionale netto (ULA) rispetto ai 12 mesi precedenti l’assunzione.
CONDIZIONI LAVORATRICE. Essere prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. Essere prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna). Essere occupate in settori con significativa disparità occupazionale.
PROCEDURA. Il datore di lavoro – a decorrere dal 16 maggio 2025 – deve inoltrare telematicamente all’INPS domanda di ammissione all’agevolazione su apposito modulo.
Sarà ns. cura, nei termini previsti, segnalare per le aziende clienti eventuali rapporti di lavoro a tempo indeterminato o determinato che possano concedere il beneficio in questione per l’eventuale istruttoria della pratica di richiesta (di seguito le slide messe pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
Bonus Donne