Il voucher baby sitting può essere richiesto e riconosciuto a favore di fratelli, sorelle, zii e nonni non conviventi che si siano presi cura dei bambini durante il periodo di assenza dei genitori impegnati al lavoro nel periodo compreso tra il 5 marzo e il 31 luglio 2020: tanto viene precisato dalla circolare INPS n. 73 del 17 giugno 2020.
Il voucher in questione costituisce un’alternativa al periodo di congedo della durata di 30 giorni (15 + 15), usufruibile nel predetto periodo finalizzato ad aiutare i genitori di bambini di età fino a 12 anni alla data del 5 marzo (senza limiti di età per figli disabili) per la necessaria cura durante il periodo di chiusura delle scuole; inizialmente fissato i 15 giorni o 600 euro di voucher spendibili in servizi, il periodo è stato oggetto di prolungamento per ulteriori 15 giorni e ulteriori 600 euro dal Decreto-Legge n. 34 del 19 maggio 2020 (c.d. Rilancio).
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che, per tali attività, non vige il principio di gratuità normalmente applicato nelle prestazioni rese in ambito familiare determinando la possibilità, per i familiari non conviventi di poter richiedere, tramite il c.d. Libretto Famiglia cui gli interessati dovranno registrarsi all’accoglimento della domanda: entro il termine di 15 giorni, il genitore dovrà effettuare la c.d. “appropriazione telematica” del voucher pena la perdita dello stesso.
Le domande potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2020.