L’INPS, con messaggio n. 3274 dello scorso 9 settembre, fornisce alcuni chiarimenti per i versamenti in scadenza il prossimo 16 settembre.
L’Istituto, nel confermare la possibilità di rateazione di aggiunge a quella prevista dal c.d. decreto “Rilancio” (art. 126 e 127), afferma che non saranno previsti nuovi codici o modalità di esposizione in F24 dei relativi importi per i quali si potrà far riferimento alle precedenti istruzioni impartite con messaggio n. 2871 dello scorso 20 luglio.
Coloro che opteranno per il versamento rateale (quattro rate per la metà del complessivo debito) dovranno seguire le medesime istruzioni della precedente procedura, utilizzando il medesimo modello per la comunicazione sebbene non prevedesse il versamento della predetta quota del 50%: in ciascuno dei quattro modelli interessati, deve essere indicato l’importo del debito contributivo oggetto di versamento rateale.
L’INPS, con successivo messaggio, fornirà indicazioni per coloro che, invece, opteranno per il versamento rateale del 50% dovuto in 24 rate (prima scadenza 18 gennaio 2021).
Gli importi già versati non saranno oggetto di restituzione.