L’INAIL con la circolare n. 34 dello scorso 11 settembre fornisce chiarimenti circa gli incentivi previsti per i datori di lavoro che garantiscano ai disabili sostegno all’inserimento e all’integrazione nel posto del lavoro.
Si tratta di incentivi erogati per consentire il reinserimento al lavoro del disabile, la realizzazione di accomodamenti funzionali allo svolgimento delle mansioni, nonché l’adeguamento del posto di lavoro con contributi fino a 150 mila euro per abbattimento di barriere, adeguamento postazioni di lavoro e formazione oltre al rimborso della retribuzione riconosciuta al disabile.
I datori di lavoro interessati devono elaborare, con il lavoratore interessato, un progetto di reinserimento personalizzato, comunicare la mansione che dovrà svolgere, il tipo di contratto di lavoro cui vorrà ricorrere e relativa durata, sede lavorativa e unità produttiva interessata.
Il datore di lavoro, quindi, dovrà essere in regola con il DURC e NON aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati commessi in materia di sicurezza del lavoro.
Sono agevolabili anche i progetti che prevedono la personalizzazione dei DPI destinati ai lavoratori che, a causa delle menomazioni conseguite, abbiano necessità di un adeguamento dei dispositivi di protezione normalmente in dotazione.