Il valzer delle proroghe continua a creare non poca confusione tra gli operatori del settore e le aziende/datori di lavoro costretti da mesi a rincorrere e tenere a mente le innumerevoli notizie.
Con delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 7 ottobre è stata disposta la proroga al 31 gennaio 2021 dello stato di emergenza che NON coincide con la data ultima per ricorrere alla modalità di lavoro agile semplificato previsto dall’art. 90 del decreto n. 34/2020 (c.d. decreto Rilancio).
La modalità di lavoro agile semplificato può essere applicato dai datori di lavoro privati in assenza di specifici accordi individuali e fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica.
Rispetto a questa ultima data (31 gennaio 2021) bisogna tener conto di quanto specificato dal Ministero del Lavoro in alcune FAQ che ha individuato al 31 dicembre 2020 il termine ultimo per il ricorso al lavoro agile semplificato pur in presenza di proroghe dello stato di emergenza.