Firmato il 5 gennaio 2021 l’accordo tra Assosistema Confindustria, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per il rinnovo del CCNL per i lavoratori delle lavanderie industriali che svolgono il servizio di sanificazione dei tessili e di sterilizzazione dello strumentario chirurgico per i settori della sanità e del turismo, settore particolarmente colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dagli esigui interventi messi in campo dal Governo.
L’accordo, prevede un incremento del Trattamento Economico Minimo (TEM) per il periodo 2019-2022 pari a euro 63,00, con una diversificazione di decorrenza delle tranches tra le aziende che operano nel turismo e quelle nel sanitario e una individuazione condivisa di ciò che rientra nel Trattamento Economico Complessivo.
Definita a livello nazionale la stagionalità, non più rimessa alla singola iniziativa dei territori o degli accordi aziendali: convenuta la necessità di indentificare l’attività delle lavanderie che operano nel turismo come attività stagionale, subendo la volatilità tipica del settore alberghiero e ristorativo (le Parti Sociali hanno chiesto un incontro al Ministero del Lavoro affinché intervenga presso l’INPS per il riconoscimento della stagionalità per i lavoratori delle lavanderie, come avviene per i lavoratori del turismo).
Relativamente agli aumenti contrattuali, riparametrati rispetto al livello base B1, queste le scadenze e importi:
- marzo 2021 euro 25,00
- marzo 2022 euro 25,00
- agosto 2022 euro 13,00
Le aziende che, nel corso dell’anno 2019, hanno avuto un’incidenza del fatturato derivante almeno del 60% dal settore turistico/alberghiero/ristorazione, gli aumenti saranno i seguenti:
- settembre 2021 euro 20,00
- marzo 2022 euro 15,00
- agosto 2022 euro 15,00
- dicembre 2022 euro 13,00