SOLIDARIETA’ PER SALVARE IL LAVORO
Novità del Decreto Sostegni Bis consiste nel potenziamento del Contratto di Solidarietà, istituto di lunga tradizione nel nostro sistema di ammortizzatori sociali.
Secondo il Decreto, i datori di lavoro privati che nel primo semestre dell’anno 2021 hanno subito un calo del fatturato del 50 % rispetto al primo semestre dell’anno 2019, possono presentare, previa stipula di accordi collettivi aziendali che prevedono la riduzione dell’attività lavorativa dei lavoratori e la salvaguardia dei livelli occupazionali, domanda di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in Deroga.
Il trattamento di integrazione salariale copre, in misura pari al 70%, le ore di lavoro non svolte, per una durata massima di 26 settimane nel periodo tra la data di entrata in vigore del decreto e il 31 dicembre 2021. La riduzione media oraria non può essere superiore all’80 % dell’orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati dall’accordo collettivo.
Per ciascun lavoratore, la percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro non può essere superiore al 90 % nell’arco dell’intero periodo per il quale l’accordo collettivo è stipulato.
L’accordo deve precisare le modalità attraverso cui l’imprenditore, per soddisfare eventuali esigenze temporanee di maggior lavoro, potrà modificare in aumento l’orario di lavoro, entro il limite dell’orario normale. In tal caso, il maggior lavoro prestato, comporterà una corrispondente riduzione della cassa integrazione che va a integrare la retribuzione persa per la riduzione dell’orario di lavoro.